
Pensare da sé è diventata l’arte più difficile. Infatti noi uomini non pensiamo più in quanto arte umana, ma adoperiamo sistemi di pensieri altrui e li facciamo nostri inconsapevolmente. Così ogni cosa è pilotabile, condizionabile, influenzabile. Questo sistema ha permesso, a chi di dovere, di poter agire nelle società con i propri interessi di qualsiasi natura.
In questi giorni leggiamo ovunque del green pass, la Francia, la Germania, l’Italia, l’America, ogni nazione ha delle proposte al riguardo. Si valuta il green per entrare nei paesi esteri, nei luoghi pubblici, nei ristoranti addirittura. Ma cos’è il green pass? Sappiamo tutti che tale documento evidenzierà lo stato vaccinale di noi tutti, quindi se non ti vaccini sarai deportato, degradato, snaturato delle cose vitali come viaggiare e uscire in libertà, soprattutto sarai bullizzato. Messi in un angolo i no-vax, giudicati da i più deboli cittadini che cercano di liberarsi invano da questo orrore del covid, discriminati come se avessero la lebbre oppure come se fossero degli irresponsabili, restano a guardare la demenza mostrata dai popoli che li circondano. Se il no-vax è una battaglia per sentirsi fuori dal coro, non è di questo che vogliamo parlare, bensì facciamo riferimento a chi riesce a percepire quanto sta accadendo nel mondo. Quando c’è consapevolezza e quindi massima comprensione, allora non si è favorevoli o sfavorevoli al vaxxino, nessun confronto solamente c’è contezza.
Mentre il green prende piede pian pianino ma velocemente, e le dosi continuano ad essere in borsa, l’America avvisa di una possibile sindrome attraverso l’inoculazione. Assistiamo a molteplici controindicazioni, seppur è impossibile essere a conoscenza pienamente. Nel giornalismo, nei notiziari, sappiamo tutti come funziona, essi vivono di finanziamenti e se i conti non quadrano dobbiamo farli quadrare, quindi dobbiamo accontentarci in minima parte della verità dei fatti. Ma se c’è comprensione, i giornali e i telegiornali, non hanno più alcuna funzione, e di questo i poteri forti hanno tremendamente paura.
Qualcuno in passato disse: un popolo ignorante è più semplice da governare!
Dunque stanno obbligando indirettamente e gradatamente a completare le fasi del vaxxino per il presunto raggiungimento dell’immunità di massa, senza alcuna responsabilità delle conseguenze. Anzi, gli stessi ogni tanto avvisano che ci sono delle controindicazioni e che in futuro tutto può accadere. Davanti a tutto ciò i cittadini fanno la fila, discutono, sono fieri di aver potuto prenotare la prima, la seconda e poi la terza e quarta dose. Sono a questo punto liberi? Possono veramente andare ovunque con il vax o con il green? Oppure fra qualche settimana, se scade la quarta dose, deve essere ripetuta fino ad avere un sistema immunitario sconosciuto insensibile e vulnerabile? Chiedo scusa se in ambito scientifico, medico o altro sbaglio qualche termine, non è nostro interesse parlare di ciò. A noi interessa il comportamento di chi deve continuare ad abitare la terra, di chi sta fondando le nuove generazioni, e di questo che vogliamo parlare e capire che metodi di coscienza si stanno adoperando. Giorno dopo giorno la confusione è sempre maggiore, si fanno i vaxxini e aumentano le varianti, aumenta la povertà e i ricchi spendono miliardi per affacciarsi nello spazio, non vedete tutto questo? La gente cammina in auto da soli con un caldo terrificante e la mascherina alzata fino agli occhi. È incredibile ma purtroppo vero.
Sapete che ho fatto il Coast to Coast in Calabria, ero in possesso di un telefono ma difficile da tenere carico per sentire chi mi è vicino. Quindi è stato adoperato per le cose indispensabili, posso dirvi con certezza che il pensiero della fine del mondo come trasmesso dovunque vi guardiate intorno, è privo di fondamenta. Nessuno che origliava corri a farti la terza dose, la variante sta galoppando l’india e sta arrivando in treno in America. Tutto questo era diventano superficiale, non esisteva che il mare ed IO. Certo l’influenza è reale, mica sto dicendo che non lo è, intendiamoci. Stiamo parlando dei contorni, dei commenti, delle influenze nella società e di tutto il resto. Quando si è liberi di pensare, ossia la mente si rende finalmente artefice, le influenze non possono agire. Meditare in questo periodo, allontanarsi dal caos quotidiano, aiuta a rendere libera la mente dalle condizioni, dalle paure e dai notiziari farlocchi. Di questo che stiamo e vogliamo parlare.
Ora tocca a voi continuare a riflettere sull’argomento perché merita tutta la vostra attenzione….!
Buona Giornata, Antonio.
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