Un Diario con Cui Riflettere
Un diario con cui riflettere è una raccolta di pensieri e riflessioni con cui l’autore cerca di svelare le contraddizioni dell’animo umano. L’assunto di partenza è che i valori su cui si fonda la società occidentale – la ricchezza, il lavoro, il matrimonio, la religione, il possesso – non siano insiti nella natura dell’uomo, e il fatto di doverli necessariamente inseguire influisca negativamente sulla ricerca della felicità. Ci si ritrova a vivere secondo canoni imposti, non si riesce a dare il giusto peso alle cose, non si asseconda, sostanzialmente, la propria natura, e tutto ciò crea un circolo vizioso fatto di insoddisfazione e malessere. L’autore cerca quindi di suggerire un nuovo modo di guardare alla vita, attraverso la meditazione e la contemplazione della natura.
Libri Scritti
Libri Recenti e scritti dello stesso Autore Antonio Giardino
Antonio
Breve Storia
Tutto ebbe inizio il 2015, quando agli estremi di una lunga e travagliata vita agli estremi, passai a scrivere nel blog e nei social quei cambiamenti che miglioravano la cosa più importante di un uomo, la qualità della vita.
Articoli del Blog


Responsabilità immutate
”A volte dobbiamo apparire per quello che realmente non siamo”. La società è un imbuto che decanta tutti in una dimensione di illusionismo. Una sconfinata


Il buono e il buonismo
In che modo valutiamo l’individuo buono e il malvagio? Quali sono i criteri di misurazione? Riflettiamoci per un attimo prima di continuare a leggere. Sono


Essere padroni di se stessi
Posso vivere fra gli uomini ma non collaborare con essi. Noi cittadini, formiamo una struttura in egual modo di come si costituisce una società responsabilità


Uno stato di coscienza limitato
Vi sono diversi stati di coscienza, ovvero strati di consapevolezze, dimensioni in cui gli uomini gettano le basi per sopravvivere. All’interno c’è l’idea del commerciante


Tutto un altro mondo
In che mondo stiamo vivendo? Chi l’ha costruito in tal modo? Qual è il ruolo di ognuno di noi, è soprattutto siamo complici o vittime?


Il carattere della follia
Scrissi un diario un po’ di tempo fa. A penna ovunque mi trovassi. Nelle passeggiate lunghe ma anche in quelle corte, nella meditazione che si
