Ritrovarsi in un mare in tempesta

Vi รจ una dimensione terrena che preoccupa, brama, divide, tuttavia รจ in un disaccordo continuo non solo con i propri simili, ma persino con la vita. Definiamo tale dimensione per intenderci societร . A tal punto deve sorgere una domanda che potrebbe essere coautore di una apertura mentale piรน ampia da poter individuare una dimensione diciamo โ€œsuperioreโ€ laddove la societร  non regna con lโ€™aviditร  e la brama. Se ciรฒ fosse possibile, e vi รจ unโ€™opportunitร  io voglio indagarla.

Dunque, esiste qualcosa che puรฒ essere definita dimensione superiore e che non vivono i sentimenti della societร ? Passiamo soltanto per adesso questo termine di superiore, e facciamone un buon uso. Gli uomini danno molto piรน significato ai termini che alla sostanza, cosรฌ accade da migliaia di anni. Con questi dialoghi noi non vogliamo creare una nuova scrittura sacra o nuovi dogmi, ma semplicemente indagare se vi รจ unโ€™opportunitร  di poter essere felici permanentemente. ย 

Se esiste qualcosa come una dimensione superiore, chi la puรฒ dimorare e come potrebbe essere nella quotidianitร  in cui vivo? Anche qui dobbiamo evitare ogni mito o immagini fantascientifiche come gli ufo o cose del genere, non stiamo analizzando con il mezzo dellโ€™immaginazione solito delle societร , bensรฌ vogliamo comprendere fino in fondo in modo tangibile, se vi รจ acqua per berne, e non se nel deserto un giorno si potrร  scavare mille km sotto terra per fare un pozzo e poi bere. Se vi รจ acqua per berne io devo prenderla adesso e bere, non posso immaginarla in un deserto e rischiare di morire nel frattempo disidratandomi. Spero sia chiaro la sinossi, non possiamo scrivere un libro intero per comprendere che bisogna riflettere secondo ciรฒ che รจ – e non secondo ciรฒ che vorremmo che fosse. In questo stesso articolo, alla fine, ho aggiunto anche un video per definire strettamente il nesso di quanto vogliamo intendere.

Quindi riassumendo, vi รจ la societร  che tutti viviamo e conosciamo, le guerre, ossia lโ€™aviditร  che dimora sia nella povertร  che nella ricchezza, la brama del potere e del successo che sopprime l’impotenza e l’insuccesso, tutti sentimenti tangibili e manifestati ordinariamente nella societร . Da qui vogliamo indagare se posso posizionarmi coscienzialmente in una dimensione suprema, ossia intelligente a tal punto di non inseguire tali sentimenti e vivere da qui in avanti – di ciรฒ che sono puramente e naturalmente. La natura, la vita, lโ€™amore, non puรฒ essere raffigurata all’aviditร , alla brama o alla guerra, quindi penso siamo anche dโ€™accordo che la societร  non permette di nutrire la vita per ciรฒ che realmente e naturalmente รจ, compreso lโ€™amore e la purezza dellโ€™essenza di ogni creatura esistente. Non sto adoperando nessuna parola esoterica, complessa o articolata, dovete solo alleggerire la vostra mente, solo cosรฌ riuscirete a meditare e poi a comprendere tali parole rudi e puerili. La vita deve avere indispensabilmente una dimensione oggettiva da poter accedervi, alla quale si eleva su ogni tradizione, nazione, imperatore, re, presidente, o qualsiasi altra cosa sia. Qualcosa che possa raffigurare tutti in un solo contesto integro, unito, non-diviso. E se รจ cosรฌ, รจ ne vediamo la veritร  del fatto stesso, nasce in noi la probabilitร  di una dimensione superiore che non conosciamo ne comprendiamo, con la volontร  di accedervi possiamo iniziare un percorso di trasformazione dell’Essere. A questo punto possiamo scendere piรน in profonditร , ma ciรฒ รจ possibile solo se foste dโ€™accordo su tutto quanto letto, altrimenti tale considerazione resta utopico per la societร , รจ purtroppo perรฒ – reale, tangibile e meno utopico per la vita e lโ€™amore. La scelta di essere povero o avidamente ricco continuerร  a restare una responsabilitร  individuale, che consciamente o inconsciamente lโ€™uomo sta portando avanti sin dalla sua venuta sulla terra.

Meditate e se vorreste approfondire sta per uscire il nuovo libro โ€œVERSO IL CAMBIAMENTO DELLโ€™ESSEREโ€.

RIPETO: Solo per chi volesse approfondire!

Beati i pazzi, beati voi.

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