
Da quando non accendete la tv? O meglio, da quando l’accendete e nel contempo aprite anche gli occhi e le orecchie? Un mondo fatto alla rovescia, che accomoda ogni vigliaccata preposta. Consigli dei ministri falsati da persone non elette da un popolo, poco rispettose intellettualmente, un sistema giornalistico ben organizzato dallo stesso organismo, sistema, mentre chi “ascolta” e “osserva” attentamente ciò che accade nel mondo, deve arrangiarsi per comprendere ciò che succede realmente ben oltre il “sistema”. Assistiamo ad interviste, confronti politici, conferenze governative per la questione sanitaria, senza capirci un bel niente di ciò che ci dicono, come se chi ascoltasse dovrebbe avere dei determinati requisiti affinché possa comprendere quanto ci dicono. Numeri, ormai soltanto numeri si ascoltano senza farci capire come risolvere il problema, +40 in salita -50 in discesa +0,2 in aggiunta. Sono matti o vogliono offuscare la realtà? Ossia occultare la verità di ciò che stanno combinando? Dunque dobbiamo parlarne con molta calma, altrimenti bisogna diventare dei professori per capire che tutto quello che viene detto in tv o nei giornali, è solo una manciata di parole che non servono ad un granché al fine di ritornare a vivere in un equilibrio oggi ormai smarrito.
Vogliamo davvero capire che diamine sta accadendo? Chi muore di fame o di covid, e perché? chi sta speculando e come? Oppure dobbiamo continuare ad assistere a questo scempio accettando ogni maledizione? Cossiga ad un intervista telefonica nel lontano 2008 fece una previsione, alla quale ascoltarla oggi fa effetto anche al più ebete della terra; in sostanza disse che se allora fosse andato il nostro amico Draghi al governo, immaginate adesso che c’è andato senza essere votato da nessuno del popolo e con una pandemia in corso, avrebbe spolverato ogni risparmio della Nazione e favorito così soltanto le lobby Europee. Possiamo dire oggi che Cossiga si sbagliava? È andata veramente così? La matematica non è un’opinione, è come tale 2+2 = 4. Si sono spartiti il governo, hanno accontentato un po’ tutti e tutto, e adesso sono seduti tranquillamente a magnà. Possibile che i cittadini non vedano tutto ciò? Si continua a credere ad ogni parola che dicono: l’ha detto il presidente o il ministro di turno, il virologo l’infettivologo o chiunque esso sia, quindi dobbiamo far fede senza discuterne.
Da semplice cittadino, se credessi nel sistema che adopera oggi la “società” per essere pacifica, civile ed equilibrata, almeno vorrei che a governarmi ci fosse qualcuno che – io e voi – saremmo andati a votare nelle urne.
(l’articolo continua dopo la foto in basso)
Ognuno di noi sta attraversando il periodo più buio della propria vita, gli uomini tutti stanno attraversando un momento difficile, affinché si possa comprendere ciò che realmente sta accadendo. Certamente nessuno può dire cos’è che sta accadendo realmente in quei palazzi, ma almeno riflettiamo ognuno con la propria testa, proviamo a riflettere sui fatti, sforziamoci a capirci di più incuriosendoci, prendendo la storia come punto di riferimento. Chi ha il potere di influire sulle scelte oggettive del mondo, e cos’è che gestiscono nella propria vita taluni megalomani, come sono i piani di sviluppo economico e di marketing delle loro aziende? In che modo aumentano i propri capitali per rendere sempre più concreto il potere che detengono? Analizziamo a cosa servono le guerre o a cosa sono servite, e in che modo oggi possono essere intraprese senza nemmeno adoperare armi da fuoco. Siamo certi che, se ci impegnassimo nell’indagine, tutto diventerà tremendamente chiaro. Quando un giornalista o un presidente confezionato ad hoc come ad esempio oggi accade in Italia, parla in tv o in un articolo sul giornale, e noi siamo prontamente svegli ancor prima di leggere, poiché attraverso le indagini fatte al di fuori dei racconti favolistici che ci hanno insegnato a scuola, non tutto ci apparirà chiaro come vogliono far credere, sarà in questo caso molto più difficile ingannare il consumatore finale, ossia noi. Perché è di questo che si tratta, siamo tutti dei consumatori e dei finti elettori. Non siete stanchi di sentire soltanto numeri, di essere trattati come tali? Noi ormai siamo soltanto numeri. Come si pensa di potersi salvare da un virus, quando ormai si è solamente un numero? In questo modo siamo già morti. Svegliamoci da questo shock, fumo gettato negli occhi da chi vuol esercitare i propri affari loscamente a qualsiasi prezzo. Siamo diventati dei codardi, degli automi, degli esseri incompleti, ed è in questa insufficienza che il potere può operare indisturbato. Chi sono taluni che stanno decidendo la nostra vita? Cosa mangiare, in che modo vestire, socializzare, lavorare, perché – come e quando?
Siamo alla deriva, diamoci da fare o sarà troppo tardi!
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